Cosa succede al contratto di locazione se muore il proprietario?

Nel caso in cui un contratto di locazione venga sottoscritto da un solo erede, i coeredi possono chiedere al conduttore la corresponsione della quota spettante? Andiamo ad analizzare di seguito i diversi casi riportando tutte le informazioni da conosceresull’argomento.

Cosa succede al contratto di locazione se muore il proprietario?

Per comprendere al meglio l’argomento è necessario fare un piccolo passo indietro, riportando le informazioni sulle modifiche al contratto di locazione.

Alla morte del proprietario dell’immobile, gli subentrano gli eredi. Il conduttore che versa il canone pattuito all’erede adempie ai suoi obblighi e gli altri coeredi non possono pretendere che l’inquilino corrisponda un ulteriore pagamento.

Per quanto riguarda gli inquilini, questi hanno il diritto di restare all’interno dell’immobile anche in seguito al decesso del proprietario, che non implica una risoluzione anticipata del contratto e che rimane valido alle medesime condizioni.

Cosa succede se un coerede stipula ex novo un contratto di locazione?

Nel caso in cui un coerede stipuli ex novo un contratto di locazione senza informare gli altri comproprietari dell’immobile, si fa riferimento all’articolo 2032 del Codice civile.

Nel dettaglio, la ratifica dell’interessato produce, per quanto riguarda la gestione, gli effetti che sarebbero derivati da un mandato. Per tale motivo, “il comproprietario non locatore potrà ratificare l’operato del gestore e, ai sensi dell’art. 1705 del Codice civile, applicabile per effetto del richiamo al mandato contenuto nel citato art. 2032 c.c., esigere dal conduttore, nel contraddittorio con il comproprietario locatore, la quota dei canoni corrispondente alla quota di proprietà indivisa”.

Cosa sapere sulla mancata ratifica del comproprietario-firmatario?

In caso di mancata ratifica del comproprietario-firmatario i comproprietari, essendo soggetti terzi nel contratto, non hanno titolo verso il conduttore per ilversamento del canone pattuito. In questo contesto, però, i coeredi possono chiedere la quota spettante al coerede firmatario del contratto di locazione.

Ari Mariq-