BONUS 2023: UNA BREVE GUIDA ALLE PRINCIPALI AGEVOLAZIONI
- ARI MARIQ
- 16 giu 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 28 ott 2023
BONUS 2023: UNA BREVE GUIDA ALLE PRINCIPALI AGEVOLAZIONI
14 Giugno 2023
Indice dei contenuti

L’ultima manovra finanziaria del Governo ha confermato anche per l’anno 2023 molte agevolazioni per l’acquisto della casa, per le ristrutturazioni e per i trasporti.
Alcune sono state prorogate alle stesse condizioni degli anni precedenti, mentre altre hanno subito alcune modifiche.
Vediamo quali sono i bonus principali, a chi spettano e in quale misura.
Bonus prima casa: a chi spetta
Si tratta di una agevolazione rivolta ai giovani, che non ne abbiano mai fruito in precedenza, per l’acquisto della prima abitazione.
Ne possono usufruire i cittadini con meno di 36 anni, che, se hanno acquistato o acquistano la prima casa tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023 nel comune di residenza, grazie alla garanzia della Consap, la concessionaria assicurativa controllata dallo Stato, avranno un finanziamento fino a 250.000 euro con un mutuo a tasso fisso che copre fino all’80% della quota capitale.
Gli aventi diritto, inoltre, saranno esenti dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Bonus ristrutturazione: come funziona
Questo bonus riguarda le ristrutturazioni edilizie, ossia opere di manutenzione straordinaria, interventi volti alla riqualificazione energetica, opere antisismiche, eliminazione delle barriere architettoniche.
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di sconto sulle tasse e coloro che effettuano questi lavori possono detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’Irpef, una parte delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 nella misura del 50%, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Ne possono usufruire i proprietari degli immobili oggetto dell’intervento, i titolari di diritti reali di godimento sugli immobili, i familiari conviventi di chi possiede l’immobile, gli inquilini.
Superbonus: come cambia
Il Superbonus, che fino allo scorso anno prevedeva una detrazione del 110%, a partire dal 2023 viene modificato.
Esso, che riguarda le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per la realizzazione di interventi finalizzati all’efficienza energetica, al consolidamento, alla riduzione del rischio sismico degli edifici, vede un sistema a scaglioni e delle scadenze differenziate a seconda dei soggetti che sostengono le spese ammesse e del periodo di realizzazione dei lavori.
Il Superbonus spetta ai condomini e alle persone fisiche fino al 31 dicembre 2025 nelle seguenti misure:
110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
70% per le spese sostenute nel 2024;
65% per le spese sostenute nel 2025.
Altri bonus: quali sono le modifiche
Vi sono poi altri bonus che sono stati parzialmente modificati:
– bonus sociali per luce e gas: sono stati prorogati ma con un innalzamento della soglia Isee, portata da 12.000 a 15.000 euro;
– bonus mobili: si potrà usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+ o alla A per forni e lavasciuga) destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione, calcolata su un ammontare complessivo di spesa fino a 8000 euro;
– bonus cultura: il bonus da 500 euro verrà riconosciuto tenendo conto del reddito familiare e del merito;
– bonus psicologo: il contributo riconosciuto passa da 600 a 1.500 euro e si può utilizzare per un importo massimo di 50 euro a seduta;
– bonus trasporti: è finalizzato al sostegno per la fruizione del trasporto pubblico e consiste in una agevolazione, nominativa e non cedibile, per l’acquisto di un abbonamento per i mezzi pubblici locali, regionali e interregionali e per il trasporto ferroviario nazionale, rivolta a chi un reddito 2022 fino a 20.000 euro;
– bonus benzina: è un bonus da 200 euro ed è destinato ai lavoratori dipendenti di aziende private.
Ari Mariq-
Comments