CASE DI LUSSO SEMPRE PIÙ RICHIESTE
- ARI MARIQ
- 23 giu 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 28 ott 2023
mercato del lusso in Italia continua a performare bene, con la domanda di immobili di alta gamma in crescita del 9% rispetto al periodo pre-Covid. Tiene anche lo stock in offerta, in leggera crescita rispetto ad inizio 2019, con il segmento del lusso che arriva a rappresentare oggi il 2,3% di tutto il mercato residenziale italiano.
I vari gruppi che si occupano delle statistiche ,specializzate in big data e market intelligence per il settore immobiliare, e portale internazionale leader negli immobili di lusso, hanno stilato il nuovo reportfocalizzato esclusivamente sul mercato italiano degli immobili di alta gamma.
L’obiettivo del report, sfogliabile sotto nella sua versione integrale, è quello di realizzare un’istantanea oggettiva di ciò che è successo al mattone di lusso negli ultimi quattro anni. L’analisi è stata effettuata mantenendo i tre diversi livelli di prestigio individuati: Extra, Large e Small, che esplicitano le possibili combinazioni di superficie, prezzo al metro quadro e prezzo totale degli immobili su tutto il territorio italiano.

Nord e Centro concentrano quasi il 90% degli immobili di lusso
Andando ad approfondire la distribuzione territoriale degli immobili di prestigio si evidenzia come questi si trovino principalmente nelle aree del Nord e nel CentroItalia, nel dettaglio:
il 36% nel Nord-Ovest
il 34% nel Centro
e il 18% nel Nord-Est del Paese
Sud e Isole ospitano il 12% del patrimonio immobiliare di lusso in offerta.
Coerentemente con il dato territoriale, il podio delle zone dove si trovano gli stock di maggior valore vede in prima posizione Milano, con 6,06 miliardi di euro, seguita da Roma, 4,50 miliardi di euro, e, a chiudere, la Versilia, con 3,47 miliardi di euro. In quarta posizione si piazza poi la Riviera Ligure, con uno stock dal valore complessivo di 2,87 miliardi.
I tempi del lusso
Sebbene gli immobili di alta gamma abbiano generalmente tempi di permanenza sul mercato più lunghi di quelli del mercato tradizionale, negli ultimi anni le tempistiche si sono notevolmente ridotte. Il Time to sell infatti – che individua il tempo medio impiegato da un annuncio per essere rimosso dal mercato – è attualmente pari a 6,7 mesi, due mesi in meno rispetto all’inizio del 2019.
Ari Mariq-
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